Le partecipazioni rappresentano da sempre l’annuncio ufficiale di matrimonio ai propri cari, amici e parenti: vediamo insieme come gestire questo annuncio importante.
Una volta le partecipazioni e gli inviti servivano a comunicare il giorno ed il luogo del vostro matrimonio; oggi è ancora così, ma oltre alle informazioni fondamentali hanno il dovere di trasmettere il carattere degli sposi e dare un preview su quello che sarà il mood del grande giorno.
Un breve testo, conciso e preciso, accompagnato da una grafica studiata ad hoc per il vostro giorno speciale. Facile a dirsi, un po’ meno da realizzarsi.
Come scegliere le partecipazioni
La grafica delle partecipazioni dovrà integrarsi con il tema scelto, riportando il filo conduttore dell’evento: significa progettare anticipatamente buona parte del matrimonio nei minimi dettagli, partendo dal gusto degli sposi e mantenendo coerenza con il tipo di cerimonia, la location scelta ed il ricevimento che si intende fare.
Ma le partecipazioni non sono solo un foglio di carta da riempire e da colorare. Le informazioni riportate saranno frutto di accordi presi in precedenza con il Parroco se il matrimonio avverrà in Chiesa e /o con la location scelta. È fondamentale avere la certezza di quello che intendi scrivere, quindi non inviarle fino a che non ci saranno accordi chiari e definitivi con i diretti interessati.
Importante è segnalare i servizi previsti al matrimonio e gli eventuali spostamenti da chiesa a location o servizi navetta, se il posto scelto ha un parcheggio insufficiente per gli invitati.
Meglio ancora se vuoi corredarle di un menabò della giornata o serata, riportando sulla carta i vari momenti scanditi dagli orari: sarà rassicurante per coloro che adorano avere sempre tutto sotto controllo!
Piacevolissimo poi per le mamme sapere in anteprima se è previsto un servizio di animazione bimbi: se non vuoi scriverlo, però, faglielo sapere in qualche modo, si sentiranno decisamente più sollevate, consapevoli di godersi la festa.
Negli inviti è bene indicare un RSVP (in francese “Repondez S’il Vous Plait” ovvero “Rispondete per piacere”) oppure una semplice frase che invita a dare conferma entro una data precisa.
Nello stesso stile della partecipazione andranno stampati anche i libretti per la cerimonia, i menù e i foglietti del tableau mariage, i segnaposto e i biglietti per le bomboniere, insomma tutto il coordinato cartaceo.
Se intendi confezionare le tue partecipazioni nelle buste, ricorda che l’indirizzo dovrà essere scritto rigorosamente a mano.
Alcune accortezze per preparare le partecipazioni
Preparati una lista di tutti gli invitati con annessi indirizzi e dividili per famiglia, facendo attenzione a non cadere in errori banali. Ad esempio: una famiglia di quattro componenti marito, moglie e due figli non maggiorenni, riceveranno una sola busta di invito, se invece i figli sono adulti ma abitano ancora con i genitori, le partecipazioni da consegnare alla stessa famiglia saranno più di una, se si tratta di una coppia di fidanzati non ancora conviventi riceveranno due partecipazioni (una a testa), se invece sono conviventi riceveranno un’unica busta che riporterà prima il nome e cognome dell’uomo e poi della donna. Nel caso di coppie divorziate l’invito sarà ovviamente uno a testa e quello rivolto alla ex moglie avrà il nome e cognome da nubile; in questo modo saprai quante partecipazioni e buste dovrai preparare.
Il destinatario e la destinazione vanno riportati nel retro della busta in basso a destra; ricorda che il nominativo riportato indica “chi” state invitando e va sempre preceduto dall’appellativo “Gentilissimo”/ “Gentilissima”; se le consegni di persona invece non serve scrivere l’indirizzo.
Un consiglio: col materiale cartaceo (partecipazioni e buste) non ordinare mai il giusto quantitativo, ma resta sempre leggermente abbondante, gli imprevisti capitano a tutti, potrebbero aggiungersi altre persone inizialmente non previste o banalmente sbagliare la trascrizione di uno o più indirizzi.
Come compilare gli indirizzi delle partecipazioni
So che sembrerebbe più facile stampare delle semplici etichette da incollare nel retro della busta, ma il galateo dice non essere la soluzione giusta.
Quindi, se hai una bella calligrafia scegli una penna dal tratto deciso ma raffinato e fai comunque qualche prova su un foglio a parte; se, al contrario, la tua scrittura non vi convince e vuoi un risultato impeccabile contatta un calligrafo; si tratta di professionisti che sanno riprodurre diversi tipi di scritture ormai in disuso, ma per questo assolutamente apprezzate in questi tempi moderni. Credimi, farai un figurone!
Se le partecipazioni vanno spedite informati prima presso l’ufficio postale del costo dell’affrancatura: molte volte non sono nel formato standard e in base alla grammatura della carta superano il peso consentito. Solo così potrai affrancarle senza fare brutte figure, evita però di utilizzare francobolli emessi dall’ufficio postale stesso; sono enormi etichette stampate che rovinerebbero il buon lavoro fatto. Informati presso lo sportello filatelico – che troverai sempre presso l’ufficio postale – sui francobolli che hanno a disposizione, saranno sicuramente più belli da vedere e da contestualizzare nelle tue preziose partecipazioni… che dovranno essere recapitate da 3 a 2 mesi prima del matrimonio.
Quanti piccoli dettagli importanti solo per l’argomento partecipazioni, non trovi? Un matrimonio è fatto proprio di mille dettagli, che, se ben orchestrati, possono dare enormi emozioni e ricordi… con Brodo di Giuggiole sono pronta ad aiutarti a trasformare il tuo sogno in realtà!